Tra le varie opere della Diocesi di Bergamo che raffigurano la Fortezza, spicca un’immagine allegorica della Virtù che non rientra nelle tipologie sopra citate. Si tratta di un dipinto murale presente nella Chiesa di San Domenico a Carenno che simboleggia la terza virtù cardinale attraverso due scheletri: il primo è raffigurato inginocchiato e in preghiera; il secondo è posto in piedi, dietro il primo, con un mantello e una lancia tenuta nella mano sinistra:
Ambito lombardo sec. XVIII, Allegoria della Fortezza -  Carenno

La scelta di rappresentare questa allegoria ricorrendo a due scheletri, deriva probabilmente dalla grande diffusione, in area bergamasca, dei temi macabri come ci ricordano il ciclo di tavole macabre del Bonomini o la più celebre Danza macabra dipinta sulla facciata dell’Oratorio dei Disciplini a Clusone.