La profetessa di Sovere è la sola a presentare un attributo in aggiunta al libro, essa infatti sorregge nella mano destra delle spighe di grano. Questo simbolo nella religione Cristiana indica la rinascita, la vittoria contro il buio, la morte.
La scritta leggibile sotto il ritratto, Sibylla Hellespontica Marinessensis ex agro Troyano, riporta il luogo d‘origine della Sibilla, il territorio di Troia, e può far supporre che il pittore conoscesse l‘elenco di Varrone.
 
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