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Diocesi di Bergamo - Ufficio Beni culturali
4° domenica di Avvento - ciclo C   versione testuale
A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?







 
Vangelo Lc 1, 39-45
 
 Dal Vangelo secondo Luca
 
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
 
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
  
 
 
Tra le opere presenti nella nostra diocesi ispirate da questo brano, è stata scelta la seguente:
 
Dipinto murale
Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, Bergamo
 
  
 
 
Nella produzione artistica religiosa italiana il soggetto "Maria visita Sant'Elisabetta (Visitazione) è stato trattato più volte:
clicca qui per consultare le relative schede pubblicate sul sito BeWeb (Beni Ecclesiastici in Web).
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